
Chiara Zerbini
Il mio profilo
Formazione
La crescita e lo sviluppo personale e professionale sono state le costanti della mia vita. Mi piace orientare la mia ricerca a una dimensione che vada oltre la “razionalità tecnica”, in quanto credo che il coaching richieda una più ampia e umanistica visione. Amo spaziare in diversi temi e approcci, per sviluppare punti di vista e metodi differenti che si adattino al contesto nella maniera più funzionale possibile, senza mai assumere un modello in modo rigido. Tra i tanti corsi e master seguiti, due in particolare hanno contribuito a creare i pilastri della mia formazione. Master in Leadership Performance Strategies (2012). Il master, dall’approccio teorico e pratico e ha approfondito questi argomenti: Intelligenza Emotiva, Leadership nel Lavoro, Gestione dello Stress, Programmazione Neuro-Linguistica, Public Speaking, Sviluppare Carisma, Time Management, Comunicazione Persuasiva, Gestione dei conflitti. Scuola di coaching Unconventional Coaching School® di Andrea Favaretto che mi ha permesso di conseguire la qualifica di Unconventional Coach e di Coach in PNL (2014) In due anni di scuola e di pratica ho acquisito strumenti per: acquisire maggiore consapevolezza di sé stessi, delle proprie convinzioni, dei propri valori; gestire il proprio stato d’animo; facilitare le persone nel processo di consapevolezza di sé stessi; guidare e auto-guidarsi in un processo di conoscenza e implementazione del senso di autoefficacia; acquisire strumenti di comunicazione interpersonale per la conoscenza di sé stessi; offrire strumenti al cliente di auto lettura della propria comunicazione; guidare il cliente in nuovi punti di vista e prospettive; comprendere il perimetro del coaching; favorire insight nel cliente; guidare il cliente nella formulazione più corretta dei propri obiettivi e piani di azione. Nella scuola ho appreso anche modelli di coaching che vanno al di là della PNL, che offrono un approccio più olistico, orientato a un maggior equilibrio nelle diverse aree della vita di una persona.
Esperienze
Dopo una lunga carriera in ambito immobiliare, come libero professionista e come imprenditrice, che mi hanno avvicinato al mondo della formazione e a quello del coaching come cliente, ho iniziato la professione di coach nel 2016. A livello individuale i clienti si rivolgono a me principalmente per consolidare la leadership, migliorare la delega, migliorare e consolidare risultati di vendita. Svolgo interventi di group coaching volti soprattutto all’allineamento e all’engagement dei team. Seguo progetti di mentoring per aziende in fase di start up. Nel 2019 ho fondato Coaching You, un progetto imprenditoriale innovativo volto alla creazione di un grande team di coach affiancati da altri professionisti (come ad esempio psicoterapeuti), che offra una garanzia di qualità ed etica ai clienti e che sostenga i coach nell’attività di promozione e sviluppo personale. In questo modo il cliente può essere accompagnato in percorsi forniti dal professionista più indicato e preparato. Nell’ambito di questo progetto, svolgo attività di mentoring ai coach.
Approccio
Ho deciso di fare il coach perché credo nello sviluppo del talento e del potenziale umano. In particolare, ho scelto il coaching in ambito business per contribuire nel mio piccolo allo sviluppo di un mondo professionale ed economico più sostenibile e inclusivo, che generi ricchezza nel rispetto della vita (non solo umana).Penso che il coaching dovrebbe affiancare le persone e le Aziende (che sono esse stesse veri e propri organismi viventi) nell’esprimere la propria unicità e nel potenziare le proprie risorse, in un processo inside-out. Non credo nell’approccio motivazionale che spinga persone e aziende oltre i propri limiti, senza tenere conto degli ostacoli interni ed esterni. Credo piuttosto in un processo evolutivo che passo dopo passo porti la persona o l’organizzazione ad agire con autonomia e responsabilità verso una direzione auto determinata.Il mio approccio è molto pratico e diretto, orientato all’efficacia e all’efficienza. Nelle mie sessioni applico i diversi modelli appresi negli anni e sperimentati prima di tutto su me stessa e sulla mia organizzazione, in modo flessibile e adattato al contesto e all’esigenza. In un processo di continuo apprendimento e di divulgazione della pratica del coaching, voglio contribuire alla diffusione di questa professione, secondo i principi del Codice Etico Globale. Nell’intento di definire a livello pratico l’applicazione del Codice Etico, in EMCC ho deciso di portare avanti un focal point di riflessione sul codice etico, per meglio chiarire la prassi di applicazione.